Sei invenzioni arrivate troppo presto che non hanno riscosso il successo sperato

La prima bambola parlante fu ideata e realizzata da Thomas A. Edison, nel lontano 1877. Questo giocattolo in legno e metallo conteneva al proprio interno un fonografo, strumento che permetteva di riprodurre e anche registrare i suoni. Grazie a questa tecnologia la bambola poteva "parlare", cioè emettere un suono registrato. Il costo del giocattolo era molto alto e dei circa 500 esemplari venduti parecchi vennero restituiti al suo creatore a causa di malfunzionamenti.

Il forno a microonde non riscosse particolare successo quando venne lanciato sul mercato a circa metà del 1900. Le motivazioni sono principalmente tre. Il costo, altissimo e inaccessibile alla maggioranza delle persone (oltre 2000 euro odierne). Il peso (di oltre 300 kg) e l'altezza del prodotto, decisamente troppo ingombrante. Infine un discorso legato alla salute: per oltre 30 anni le persone non si fidavano e temevano di essere colpiti da radiazioni, motivo che portò ad associare il forno a microonde a una cucina nociva e pericolosa. Intorno al 1970 furono realizzati i primi esemplari di dimensioni ridotte e il prodotto cominciò a diffondersi.

La prima "lavatrice" fu inventata nel 1874 da William Blackstone. L'antenato di ciò che oggi conosciamo come lavatrice era in realtà un semplice barile di legno riempito con acqua calda e sapone, che disponeva di un asse di legno che serviva per scuotere i panni da lavare, rigorosamente a mano. Questa invenzione non ebbe mai il successo desiderato e si ritornerà a parlare di lavatrice solo con l'invenzione di quelle elettriche.

La prima auto ibrida elettrica e benzina fu la Lohner-Porsche Hybrid, presentata all'Esposizione Mondiale di Parigi del 1900. Questa auto era in grado di raggiungere 35 chilometri orari e poteva percorrere quasi 200 chilometri con una singola carica/singolo pieno. All'epoca però l'attenzione per l'ambiente non era così diffusa e questo veicolo non raggiunse mai il successo.

Il Picturephone è stato uno dei primi videotelefoni e fu sviluppato dalla Western Electric. Questo videotelefono aveva immagini in bianco e nero e fu utilizzato per la prima volta nel 1964, in una videochiamata pubblica tra due parchi divertimenti situati a New York e in California. In un primo momento i videotelefoni vennero accolti positivamente tanto da essere installati in molte cabine telefoniche di New York, Washington e Chicago. Il successo però non arrivò, soprattutto a causa della prenotazione necessaria per il loro utilizzo e anche per colpa del costo, decisamente eccessivo.