SCIENZA

Svolta significativa sulla fusione nucleare, arriva energia illimitata e pulita

Riprodurre il meccanismo che genera l’energia delle stelle e del Sole, la fusione nucleare, non è un sogno, ma realtà. In queste ore una nuova importante notizia è arrivata dagli Stati Uniti: da ora grazie ai risultati del Lawrence Livermore National Laboratory, un centro di ricerca federale in California, sappiamo farlo con un saldo netto di energia.

L'annuncio ufficiale non è ancora arrivato, ma è stato anticipato dal Financial Times e dal Washington Post. Secondo le due testate, il dipartimento dell'Energia degli Usa lo confermerà oggi

In sostanza per la prima volta  l’energia prodotta sarà maggiore di quella necessaria per scatenare la reazione grazie all’utilizzo di idrogeno in forma di plasma, il quarto stato della materia dopo quello solido, liquido e gassoso.

foto Ansa (Lawrence Livermore National Lab)
La prima volta
Il dipartimento statunitense dell'Energia annuncerà che un gruppo di scienziati sono stati in grado, per la prima volta nella storia, di produrre una reazione di fusione nucleare che genera più energia di quella necessaria per innescarla.
foto Ansa (Lawrence Livermore National Lab)
Una pietra miliare
Lo scrive il Washington Post parlando di "una pietra miliare nella decennale e costosa ricerca per sviluppare una tecnologia che fornisca energia illimitata, pulita ed economica".
foto Ansa (Lawrence Livermore National Lab)
La scoperta
La scoperta sarebbe avvenuta presso la National Ignition Facility ospitata nei Lawrence Livermore National Laboratory, in California. Lo scopo della ricerca sulla fusione è replicare la reazione nucleare attraverso la quale si crea l'energia sul Sole. In sostanza, per la prima volta, l’energia prodotta sarà maggiore di quella necessaria per scatenare la reazione grazie all’utilizzo di idrogeno in forma di plasma, il quarto stato della materia dopo quello solido, liquido e gassoso.
foto Ansa (Lawrence Livermore National Lab)
Un guadagno di energia
L'energia da fusione nucleare prodotta negli Usa è stata ottenuta nella National Ignition Facility, che studia la fusione a confinamento inerziale utilizzando i laser. Sono stati generati circa 25 megajoule di energia utilizzando un impulso laser di poco più di 20 megajoule.
foto Ansa (Lawrence Livermore National Lab)
Un enorme passo avanti
Sarebbe la prima volta che i ricercatori riescono a produrre più energia in una reazione di fusione - come quella che alimenta il Sole - di quanta ne abbiano consumata nel processo, il che rappresenterebbe un significativo passo avanti nella ricerca di energia priva di carbonio.
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