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L'Amerigo Vespucci: la nave più bella del mondo a 92 anni dal varo

"Non chi comincia ma quel che persevera". Questo il motto della Nave Scuola Amerigo Vespucci, l'Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.

Varata il 22 febbraio 1931, è stata definita la "nave più bella del mondo" dalla Marina Militare americana nel 1962. L'equipaggio è composto da 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni, ed è al momento in servizio per l'addestramento navale.

A 92 anni dal varo, vogliamo mostrarvi un gioiello nautico come pochi al mondo ancora in servizio, l'Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.

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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
L'Amerigo Vespucci è uno splendido veliero costruito dalla Marina Militare Italiana. La costruzione, voluta nel 1925, è stata ultimata nel 1931, con il varo il 22 ottobre: madrina del varo è stata la signora Elena Cerio.
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
Il motto dell'Amerigo Vespucci è "Non chi comincia ma quel che persevera", assegnato nel 1978. In origine il motto era "Per la Patria e per il Re", già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito dopo il secondo conflitto mondiale, con "Saldi nella furia dei venti e degli eventi".
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
È passato alla storia un omaggio che la nave americana USS Indipendence avrebbe rivolto nei confronti della nave scuola. Nel 1962, nel Mar Mediterraneo, la nave statunitense avrebbe lampeggiato in direzione dell'Amerigo Vespucci. "Chi siete?" fu la domanda. "Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”, fu la risposta. “Siete la più bella nave del mondo” l’omaggio passato alla storia da parte degli americani.
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
Parlando delle specifiche tecnico-costruttive, l'Amerigo Vespucci è una nave a vela con motore. Dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a nave", dunque con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti forniti di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
L’equipaggio è da 264 militari, di cui 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, suddiviso nei Servizi Operazioni, Marinaresco, Dettaglio/Armi, Genio Navale/Elettrico, Amministrativo/Logistico e Sanitario. Nel corso della campagna di istruzione l'equipaggio è integrato dagli allievi (circa 100 l’anno) e dal personale di supporto dell'Accademia Navale, raggiungendo quindi circa 400 unità.
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
Dalla sua entrata in servizio l’Amerigo Vespucci ha svolto tutti gli anni attività addestrative (tranne nel 1940, dati gli eventi bellici, e negli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), specialmente a favore degli allievi dell'Accademia Navale, ma anche degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare "Francesco Morosini", degli allievi nocchieri, nonché di giovani facenti parte di associazioni veliche, quali la Lega Navale Italiana, la Sail Training Association.
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Veliero Amerigo Vespucci - Marina Militare Italiana
Ogni tanto viene impiegato anche per scopi non militari, ma comunque relativi all'interesse italiano. Per esempio, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 l'Amerigo Vespucci ha trasportato via mare la fiamma olimpica dal Pireo a Siracusa.
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