ARTE E CULTURA
La storia del Crystal Palace: il palazzo di vetro della prima Esposizione Universale
Nel 1851, a Londra, si è tenuta la prima Esposizione Universale della storia (oggi viene chiamata Expo, come quella di Milano nel 2015). Per l'occasione venne eretto in una delle zone centrali della captale britannica, ovvero Hyde Park, il Crystal Palace, che aveva lo scopo di ospitare tale esibizione.
Palazzo completamente eretto in vetro e ferro, si tratta di uno dei primi prefabbricati dell'architettura moderna, destinato ad essere costruito in pochissimo tempo, smontato dopo l'utilizzo ed essere riposizionato in un'altra zona della città.
Un incendio lo distrusse totalmente negli anni '30 del 1900, ma ancora oggi è ricordato come una delle costruzioni più innovative e incredibili della storia. Noi vogliamo dirvi qualcosa in più su questa costruzione che ormai non appartiene più a questo mondo.
La storia del Crystal Palace: il palazzo di vetro della prima Esposizione Universale
Nel 1851, a Londra, si è tenuta la prima Esposizione Universale della storia (oggi viene chiamata Expo, come quella di Milano nel 2015). Per l'occasione venne eretto in una delle zone centrali della captale britannica, ovvero Hyde Park, il Crystal Palace, che aveva lo scopo di ospitare tale esibizione. Palazzo completamente eretto in vetro e ferro, si tratta di uno dei primi prefabbricati dell'architettura moderna, destinato ad essere costruito in pochissimo tempo, smontato dopo l'utilizzo ed essere riposizionato in un'altra zona della città. Un incendio lo distrusse totalmente negli anni '30 del 1900, ma ancora oggi è ricordato come una delle costruzioni più innovative e incredibili della storia. Noi vogliamo dirvi qualcosa in più su questa costruzione che ormai non appartiene più a questo mondo.
L'idea del Crystal Palace
Nel 1850, il Principe Alberto promosse la prima Esposizione Universale al mondo. Per l'occasione, si decise la costruzione di un edificio ad Hyde Park, nel cuore di Londra. Tuttavia, non si poteva costruire un palazzo permanente in una zona simile, e dunque il problema era trovare un modo per montare e smontare una tale costruzione in poco tempo, dando per assodato che l'idea generale era quella di utilizzare vetro e ferro. L'idea vincente arrivò da un costruttore di serre, tale Joseph Paxton: col suo aiuto si arrivò a concepire il primo vero palazzo composto da prefabbricati, che sarebbe potuto essere costruito in appena 4 mesi, e poi demolito e ricostruito in un'altra zona riutilizzando i materiali già presenti. Il piano di Paxton fu approvato il 15 luglio 1850 e il primo maggio 1851 l'edificio venne inaugurato in una giornata di sole.
Le "novità" del Crystal Palace
L'edificio in se era un quadrato del lato di 24 piedi (circa 7,3 m). Il piano della parte principale dell'edificio prevedeva 77x17 di queste unità. Esso raggiungeva una superficie totale di 84.000 m². Le novità riguardavano l'uso dei materiali e dei progetti. L’uso di sostegni di ferro era pensato per una completa rinuncia a grossi pilastri e muri portanti, e dunque quasi la totalità della superficie esterna poteva essere costruita in vetro. In più, l’utilizzo di elementi prefabbricati in serie facilitava enormemente l'applicazione del concetto, compreso quello del progetto di una successiva ricostruzione in un’altra zona di Londra.
Come doveva essere l'Esposizione Universale
Questo doveva essere, più o meno, l'aspetto originale dell'interno del Criystal Palace nel corso della Grande Esposizione Universale del 1851. Questa è un opera d'arte originale: da "Dickinsons' Comprehensive Pictures of the Great Exhibition". All'interno ovviamente non era presente solo vetro e ferro, ma anche moltissimi cavi elettrici e soprattutto legno. Entrambe le cose furono fatali nell'incendio che distrusse il luogo.
Le prime fasi della costruzione del Crystal Palace
Questo doveva essere l'aspetto del Crystal Palace nelle prime fasi della sua costruzione, nella seconda parte del 1850. Il progetto originale venne modificato in corso d'opera per salvaguardare alcuni elementi presenti già sul territorio, come alcuni vecchissimi olmi. La nuova struttura sfrutta la struttura dello spazio libero, una nuova via dell'architettura in ferro, per aumentare spazio e volume all'interno. Inoltre, i muri in vetro tendono ad eliminare la distanza tra interno ed esterno.
Altri usi del Crystal Palace
In foto: un dirigibile da osservazione all'interno del Crystal Palace, nel 1920 Museo della Guerra. Ricostruito nel 1852 a Sydenham Hill, un'altra zona della città, venne utilizzato per gli scopi più diversi. Parecchie manifestazioni sportive si svolsero al suo interno (esiste ancora una squadra di calcio, il Crystal Palace FC, che milita nel campionato inglese). Questo edificio ospitò anche una delle prime esposizioni sui dinosauri. Anche una stazione ferroviaria venne costruita nelle sue vicinanze, per agevolare l'accesso ai turisti e ai cittadini. Durante la WWI fu usato dalla Marina militare, prima di ospitare degli studi televisivi.
La distruzione del Crystal Palace
La sera del 30 novembre 1936, un terrificante incendio distrusse completamente l'edificio. All'epoca, le costruzioni in ferro e vetro erano molto soggette a questo tipo di fine. In questa bellissima fotografia di repertorio, alcuni vigili del fuoco lavorano per domare le fiamme il 1° dicembre, il giorno dopo l'inizio dell'incendio.
Le cause dell'incendio del Crystal Palace
Non è mai stata condotta un'inchiesta ufficiale sulle cause dell'incendio al Crystal Palace. L'ipotesi più probabile è quella di un cortocircuito elettrico, cosa molto comune all'epoca. Le parti in legno all'interno dell'edificio, come i mobili ma anche il pavimento, non fecero altro che accelerare il processo di combustione. Inoltre, pare fossero presenti alcuni pannelli provvisori in legno invece che in vetro che, dunque, bruciando, avrebbero favorito l'ingresso del vento nella struttura in fiamme, alimentando il fuoco fino alla totale distruzione della zona.
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31/05/2023
On the Cariadeghe plateau in Serle, in the Brescia area of Italy, speleologists have unearthed a priceless find: a perfectly preserved ancient skeleton of a woman who lived during the Iron Age, between the 10th and 6th BC.
The woman, called Masha, was found in a cave at a depth of 12 metres, in a huge cavity probably used as a place for animals to hibernate. Along with the woman, the remains of a bear that had been extinct for 30,000 years were also found.
The Cariadeghe plateau had already risen to the headlines a few months ago, as various groups of speleologists were intent on carrying out expeditions to search for water in the area's complex of unexplored underground caverns, and also a way to utilise this water, which would solve quite a few of the region's water problems.
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30/05/2023
Egypt continues to unveil the secrets of its ancient history, and probably never will. At Saqqara, the necropolis 30 km south of Cairo, two of the largest embalming laboratories ever to come to light have in fact been discovered.
In addition to these two sites, which in itself would make the discovery sensational, two sarcophagi, one belonging to the Old Kingdom (ca. 2400 BC) and one to the New Kingdom (ca. 1400 BC), have also returned to the surface.
The region of Saqqara, where everything was found, is one of the largest royal necropolises in Egypt and home to the oldest stone building in history, the step pyramid of Djoser.
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27/05/2023
Scarlett Johansson took centre stage on the Cannes red carpet alongside her husband Colin Jost for Wes Anderson's star-studded film Asteroid City.
Scarlett Johansson wore a pastel pink dress created for her by Prada to which she paired star earrings.
The cast of Asteroid City for the red carpet at Cannes included Jason Schwartzman, Jeffrey Wright, Rupert Friend, Rita Wilson, Tom Hanks, Alexandre Desplat, Bryan Cranston, Maya Hawke, director Wes Anderson, Adrien Brody, Matt Dillon, Fisher Stevens, Steve Carell and Stephen Park.
Nature
26/05/2023
Data collected by the World Meteorological Organisation, which is part of the United Nations, on the direct effects of climate change over the last 50 years, from 1970 to 2021, have been released in recent days.
The data collected are truly frightening, and speak of more than 12,000 natural disasters specifically due to climate change, with more than 2 million ascertained victims and an economic damage that has been calculated, over the five decades, at 4300 billion dollars.
Island states and developing countries are most affected, and the figure could have been even worse had it not been for the help of early warnings, which still fail to cover a large part of the world's population.