ARTE E CULTURA
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Il Theyyam festival è una colorata forma di danza socioreligiosa che è l'amalgama di rituali, musica vocale e strumentale, danza, pittura e letteratura e la sua genesi può essere fatta risalire alle regioni costiere degli stati indiani meridionali del Kerala e del Karnataka.
Il Theyyam consiste in tradizioni, rituali e usanze associate ai templi e ai boschetti sacri del Malabar. Gli abitanti della regione considerano il Theyyam stesso come un canale verso una divinità e cercano quindi benedizioni.
Ad oggi sono documentati circa 456 tipi di Theyyam.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Il Theyyam Festival è una colorata forma di danza socioreligiosa che è l'amalgama di rituali, musica vocale e strumentale, danza, pittura e letteratura e la sua genesi può essere fatta risalire alle regioni costiere degli stati indiani meridionali del Kerala e del Karnataka, in India. Il Theyyam consiste in tradizioni, rituali e usanze associate ai templi e ai boschetti sacri del Malabar. Gli abitanti della regione considerano il Theyyam stesso come un canale verso una divinità e cercano quindi benedizioni. Ad oggi sono documentati circa 456 tipi di Theyyam.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Queste foto sono state prese dal Theyyam Festival che si è svolto a Somvarpet, il 14 marzo 2023. In questa foto, un uomo vestito con le sembianze della divinità induista Agni Kandakarnan si esibisce.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità indù Bhagavathy si esibisce nel rituale.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità hindu Pottan si sdraia su ceneri di carbone ardenti mentre si esibisce durante il festival di danza rituale Theyyam.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità indù Karimkutty Sasthappan si esibisce.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità indù Bhagavathy si esibisce.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Il Theyyam è tipicamente eseguito da persone appartenenti a caste e tribù come Pulayar, Vannan, Malayan, Anhoottan, Munnoottan, Mavilan, Koppalan, Velan, Chingathan, Kalanaadi, Paravan, Nalikeyavar.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
La danza o l'invocazione viene generalmente eseguita davanti al santuario del villaggio. Viene eseguita anche nelle case come culto degli antenati con riti e rituali elaborati.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Non c'è un palcoscenico o un sipario o altre disposizioni di questo tipo per la performance. I devoti sono in piedi o alcuni di loro sono seduti su un albero sacro di fronte al santuario. In breve, si tratta di un teatro aperto. L'esibizione di una particolare divinità, a seconda del suo significato e della sua gerarchia nel santuario, continua per 12-24 ore con intervalli.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità hindu Kandakarnan si esibisce.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Esistono diversi modelli di pittura del viso. Alcuni di questi modelli sono chiamati vairadelam, kattaram, kozhipuspam, kottumpurikam e prakkezhuthu. I colori primari e secondari sono per lo più applicati con contrasto per la pittura del viso. Questo aiuta a creare una certa stilizzazione nelle danze.
Il Theyyam Festival di Somvarpet, feste e balli tra religione e cultura: le foto
Un uomo vestito con le sembianze della divinità indù Pottan si esibisce durante la danza rituale Theyyam.
scienza
27/03/2024
La Teoria dei sei gradi di separazione, che suppone che ogni persona possa essere collegata a qualunque altra nel mondo attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari, è una delle teoria sociali più apprezzate e suggestive mai create, e potrebbe essere ancora valida anche oggi, nell'era dei social network.
Era la metà degli anni '60 quando un professore di Harvard spedì una lettera a uno sconosciuto contadino del Nebraska, sperando che, attraverso una rete di contatti del tutto casuale, la lettera sarebbe arrivata al suo vero destinatario a Boston.
Oggi, uno studio coordinato dall’Istituto dei sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Isc) – firmato da ricercatori da Spagna, Israele, Russia, Slovenia e Cile - ha dimostrato che le connessioni sui social network ricalcano quelle che negli anni '60 aveva trovato Milgram.
Gallerie di arte collezioni private
25/03/2024
Nell'islam, il ḥajj è il pellegrinaggio tradizionale alla Sacra Moschea della Mecca; costituisce il quinto pilastro dell'islam. Il pellegrinaggio si esegue nel corso del Dhū l-Ḥijja che è, nel calendario islamico, il dodicesimo mese dell'anno, di 29 o 30 giorni. Nel 2023, il pellegrinaggio si esegue negli ultimi giorni di giugno (calendario occidentale).
Si tratta di un pellegrinaggio che ogni musulmano è tenuto a fare in modo obbligatorio, sempre che ne abbia le possibilità prima di tutto economiche, e poi fisiche. Ad oggi, in centinaia di migliaia di fedeli hanno già celebrato il "Tawaf dell'Avvento", sette deambulazioni intorno alla Kaaba, il cubo in pietra nera coperto dalla kiswa, un drappo di seta italiana, ricamato in oro da artigiani sauditi.
Il significato, per i seguaci dell’Islam, è quello di ripercorrere il viaggio di Ibrahim e Ismail, cioè Abramo e il figlio Ismaele nelle tradizioni cristiana ed ebraica.
scienza
23/03/2024
Lucy è il nome con cui viene comunemente identificato il reperto A.L. 288-1, scoperto nel 1974 in Etiopia, consistente in centinaia di frammenti di ossa fossili che rappresentano il 40% dello scheletro di un esemplare femmina, il primo scoperto, di Australopithecus afarensis.
L'Università di Cambridge, in questi giorni, ha pubblicato uno studio nel corso del quale è stata interamente ricostruita, in 3D, la struttura muscolare di Lucy, dimostrando come questo esemplare fossi in grado di camminare bipede e con le ginocchia dritte, caratteristica prettamente umana.
Chiamata così per il classico dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”, Lucy è uno degli esemplari più completi mai portati alla luce di qualsiasi tipo di australopiteco, con il 40% del suo scheletro recuperato.
scienza
22/03/2024
Lucy è il nome con cui viene comunemente identificato il reperto A.L. 288-1, scoperto nel 1974 in Etiopia, consistente in centinaia di frammenti di ossa fossili che rappresentano il 40% dello scheletro di un esemplare femmina, il primo scoperto, di Australopithecus afarensis.
L'Università di Cambridge, in questi giorni, ha pubblicato uno studio nel corso del quale è stata interamente ricostruita, in 3D, la struttura muscolare di Lucy, dimostrando come questo esemplare fossi in grado di camminare bipede e con le ginocchia dritte, caratteristica prettamente umana.
Chiamata così per il classico dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”, Lucy è uno degli esemplari più completi mai portati alla luce di qualsiasi tipo di australopiteco, con il 40% del suo scheletro recuperato.
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