ARTE E CULTURA

Il sapore della storia: l'origine di questi cibi vi lascerà senza parole 

Il cibo ha avuto senza dubbio un'importanza di prim'ordine nello sviluppo della nostra civiltà moderna. L'alimentazione in particolare ha reso il nostro corpo più forte e ha contribuito ad allungare di molti decenni la vita media dei primi uomini. 

La capacità di creare alimenti e pietanze particolari, insomma, di lavorare il cibo, è ancora oggi apprezzata e, curiosamente, molte delle cose che sono alla base dei nostri pasti risalgono a idee molto indietro nel passato. Pane, vino, birra, olio, formaggi, tantissime sono le cose che risalgono addirittura a migliaia di anni fa.

In questo breve articolo, vi porteremo assieme a noi alla scoperta delle origini dei nostri cibi più comuni. 

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Il sapore della storia: l'origine di questi cibi vi lascerà senza parole 
Il cibo ha avuto senza dubbio un'importanza di prim'ordine nello sviluppo della nostra civiltà moderna. L'alimentazione in particolare ha reso il nostro corpo più forte e ha contribuito ad allungare di molti decenni la vita media dei primi uomini. La capacità di creare alimenti e pietanze particolari, insomma, di lavorare il cibo, è ancora oggi apprezzata e, curiosamente, molte delle cose che sono alla base dei nostri pasti risalgono a idee molto indietro nel passato. Pane, vino, birra, olio, formaggi, tantissime sono le cose che risalgono addirittura a migliaia di anni fa.In questo breve articolo, vi porteremo assieme a noi alla scoperta delle origini dei nostri cibi più comuni. 
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La cottura è stata la rivoluzione
La prima e più importante rivoluzione in ambito culinario è stata senza dubbio la cottura degli alimenti. dopo la scoperta del fuoco un milione e mezzo di anni fa. Le prime cotture probabilmente avvenivano a fiamma viva (non si sa come questa scoperta sia stata fatta, dice Levi-Strauss), senza bollire o avvolgere i cibi, per esempio, in foglie. La cottura permette infatti di ammorbidire gli alimenti, di renderli più digeribili e di eliminare la maggior parte di germi e batteri. La cottura ha dato un impulso enorme all'evoluzione umana. Altre forme di cottura, come la bollitura, arriveranno molto dopo, con la scoperta di utensili come pentole e tegami.
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La prima scoperta del pane
Nel periodo nel quale l'umanità scopriva la salatura (testimonianze nel sito preistorico di Al Khiday), dunque un metodo per conservare gli alimenti per periodi di scarsità, si attesta anche la nascita del pane. Una rudimentale forma di panificazione era conosciuta già 14.000 anni fa, secondo recenti studi effettuati nel sito di Shubaya (in Giordania). Precedentemente si pensava che il pane fosse nato con la nascita dell'agricoltura, nel neolitico. Un misto di cereali vari e acqua veniva cotto dalle donne su pietre arroventate. Queste prime forme erano simili a polentine, più dure del pane attuale.
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Gli egizi e la lievitazione
Intorno al IV millennio a.C., gli egizi scoprirono la lievitazione, e questo cambio molto il modo in cui il pane verrà consumato nei secoli. Questa lievitazione avveniva lasciando la farina bagnata all'aria aperta. Una volta gonfio, il pane veniva cotto in un forno di pietra o argilla circolare. Nello stesso periodo, Focus parla della scoperta delle prime tortillas di mais da parte delle civiltà precolombiane. 
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La nascita del formaggio
Il formaggio nasce dall'esigenza di conservare il latte appena munto anche per i giorni a venire. La "scoperta del formaggio", dice sempre Focus, avvenne intorno a 4000 anni fa da parte di popolazioni del Medio Oriente o dell'Asia meridionale. Il formaggio è citato anche da Omero, e dunque si pensa che fin da quei tempi questa forma di lavorazione del latte era conosciuta. L'impulso principale per la lavorazione di questo alimento è stato dato dall'introduzione del caglio, ovvero una serie di sostanze ricavate dall'interno dello stomaco di animali lattanti.
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La scoperta del caglio 
Il caglio fu un qualcosa di introdotto e scoperto quasi per caso, raccontano le leggende. Uno di questi miti, raccontato da Agnese Portincasa, storica dell'alimentazione dell'Istituto Storico Parri di Bologna, parla di un mercante che doveva trasportare latte attraverso il deserto, e dunque decise di conservarlo all'interno dello stomaco di una pecora. Il movimento ondulatorio creò il primo formaggio conosciuto. Nello stesso periodo, in Medio Oriente si diffuse anche l'odierno olio d'oliva. 
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La fermentazione dell'uva è un processo molto antico
Il vino è uno degli alimenti più antichi della storia umana. La fermentazione dell'uva si attesta intorno a 7000 anni fa nella valle del fiume Giallo, in Cina, anche se questa bevanda sarebbe un misto anche di altri cereali. L'antenato più simile lo possiamo trovare in Georgia, quando sono state trovate tracce risalenti a 8000 anni fa dai ricercatori dell'Università del Museo Nazionale della Georgia in collaborazione con l'Università della Pennsylvania. Sulla scoperta del vino si intrecciano anche leggende sul Dio greco Dioniso, che avrebbe portato questa bevanda in volo dall'India.
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Gli egizi tra i primi bevitori di birra
Gli antichi egizi furono tra le prime popolazioni a utilizzare la fermentazione dei cereali per creare l'antenata della moderna birra. Alcune tavolette mesopotamiche ne parlano già a partire da 6000 anni fa. Specialmente nel Medioevo, però, la birra era molto diversa da quella odierna ed era considerata più un alimento che una bevanda, essendo molto più densa e meno filtrata rispetto a quella di oggi. 
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L'idromele come prima bevanda "lavorata"
L'idromele, bevanda ottenuta dalla fermentazione del miele, dovrebbe essere la più antica bevanda lavorata della storia, anche se gli studiosi stanno ancora dibattendo a riguardo. I greci la chiamavano ambrosia, ossia il nettare degli dei. Anche prima di vino e birra, comunque, bevande alcoliche erano già conosciute in larghe parti del Mediterraneo, e venivano usate anche per ragioni antisettiche e mediche, ma anche come afrodisiaco. 
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