ARTE E CULTURA
Egitto, scoperta statua della Sfinge che sorride, foto
Una statua della Sfinge è stata rinvenuta durante i lavori di scavo sul lato orientale del tempio di Dendara, all’interno del governatorato di Qena, in Egitto.
La scoperta è stata annunciata attraverso un comunicato stampa rilasciato dal Ministero il 6 marzo 2023.
La statua della Sfinge è stata trovata grazie al lavoro di una missione archeologica condotta dall’Università di Ain Shams. Si pensa che la statua possa rappresentare un imperatore romano. Per l’Egitto continua il momento d’oro legato alla scoperta di nuovi reperti dell’antichità.
Trovata statua della Sfinge a Qena
Per l’Egitto continua il momento d’oro legato alla scoperta di nuovi reperti dell’antichità. Una statua della Sfinge è stata rinvenuta durante i lavori di scavo sul lato orientale del tempio di Dendara, all’interno del governatorato di Qena, in Egitto.
L'annuncio ufficiale
La scoperta è stata annunciata attraverso un comunicato stampa rilasciato dal Ministero il 6 marzo 2023. In realtà non si conoscerebbe la data esatta del ritrovamento poiché le foto messe a disposizione dal Ministero egiziano non sarebbero datate.
La Sfinge potrebbe rappresentare un imperatore romano
La statua della Sfinge è stata trovata grazie al lavoro di una missione archeologica condotta dall’Università di Ain Shams. Si pensa che la statua possa rappresentare un imperatore romano.
Il simbolo della Sfinge
La sfinge è una figura mitologica rappresentata come un mostro con il corpo di leone e la testa umana oppure di falco o capra e spesso dotato di ali. In genere le sfingi sono associate a strutture architettoniche come le tombe surreali o i templi religiosi. In questa foto ammiriamo il Viale delle Sfingi presso il sito dell'antico tempio egizio di Luxor. L'antico viale delle Sfingi (El Kebbash Road), antico di 3.000 anni, è stato aperto al pubblico dopo anni di restauro con una grande cerimonia il 25 novembre 2021.
La Sfinge nell'Antico Egitto
La sfinge, nella mitologia dell'Antico Egitto, era un monumento che veniva costruito vicino alle piramidi, come simbolo protettivo, per augurare una serena vita nell'aldilà al faraone.