TECNOLOGIA
A Trieste arriva Hal s5301: il simulatore per la pratica medica più avanzato al mondo
Le nuove tecniche mediche e le tecnologie di cui oggi siamo a disposizione permettono ai medici di fare una vera e propria pratica clinica senza dover mettere le mani su pazienti veri. Questo permette di accumulare ore di esperienza fondamentali per i nuovi dottori, che dunque saranno già pronti e abili fin dai primi giorni di servizio.
All'Università di Trieste è arrivato Hal s5301, un manichino da simulazione medica dotato anche di IA, e che è stato definito "il più realistico al mondo". La facoltà friulana è la prima in Europa ad avere a disposizione questa stupenda tecnologia.
Ovviamente ispirato al supercomputer "2001: A Space Odyssey", questo nuovo simulatore riproduce fedelmente tutte le funzioni fisiologiche del corpo, muove braccia e occhi e permette di sperimentare tantissime pratiche cliniche utilizzare in pronto soccorso e in chirurgia.
A Trieste arriva Hal s5301: il simulatore per la pratica medica più avanzato al mondo
Le nuove tecniche mediche e le tecnologie di cui oggi siamo a disposizione permettono ai medici di fare una vera e propria pratica clinica senza dover mettere le mani su pazienti veri. Questo permette di accumulare ore di esperienza fondamentali per i nuovi dottori, che dunque saranno già pronti e abili fin dai primi giorni di servizio.
All'Università di Trieste è arrivato Hal s5301, un manichino da simulazione medica dotato anche di IA, e che è stato definito "il più realistico al mondo". La facoltà friulana è la prima in Europa ad avere a disposizione questa stupenda tecnologia.
Ovviamente ispirato al supercomputer "2001: A Space Odyssey", questo nuovo simulatore riproduce fedelmente tutte le funzioni fisiologiche del corpo, muove braccia e occhi e permette di sperimentare tantissime pratiche cliniche utilizzare in pronto soccorso e in chirurgia.
Che cos'è Hal s5301
Hal s5301 è un simulatore umanoide adulto dotato di intelligenza artificiale, arti meccanici mobili e reali funzioni fisiologiche, che verrà utilizzato per la pratica e l'addestramento medico. È il primo in Europa ad entrare effettivamente in funzione.
Al momento in dotazione all'Università di Trieste
Questo nuovo, avanzatissimo simulatore umanoide si trova a Trieste, e per la precisione a disposizione degli esperti del Centro di simulazione medica e addestramento avanzato dell’ateneo giuliano, all’interno di un locale dedicato nell’Ospedale di Cattinara.
Cosa può fare Hal s5301
Questo nuovo simulatore è in grado di parlare, sudare, muovere occhi e braccia; su di lui i medici potranno anche esercitarsi nelle principali tecniche di pronto soccorso, terapia intensiva e chirurgia. Inoltre, replica fedelmente in ogni dettaglio la fisiologia cardiaca, respiratoria, vascolare e cerebrovascolare, che dunque possono essere studiate dai medici utilizzando veri strumenti che vengono utilizzati nella pratica clinica come defibrillatori, sensori, ventilatori, stetoscopi; Come se non bastasse, questa tecnologia permette anche il prelievo venose e l’applicazione di cateteri.
Come si svolge la pratica medica con Hal s5301
Gli studenti potranno simulare l’attività ospedaliera come quando arriva un paziente, e dunque potrà studiare e applicarsi su vari scenari. Osservando Hal s5301 e i suoi sintomi, verranno formulate le diagnosi e si agirà in base alle tecniche apprese durante il corso di studio in università. Dopo la simulazione ci sarà poi il debriefing, che sarà condotto dai professori, che mostreranno eventuali errori e indicheranno le strategie di intervento corrette.
Chi ha costruito il simulatore
Il simulatore è stato sviluppato dalle aziende Accurate (italiana) e Gaumard Scientific (statunitense). Queste le parole di Patrizia Angelotti, ad di Accurate: “Hal s5301 è il simulatore di paziente più accurato al mondo: per la prima volta l’intelligenza artificiale è stata integrata in un dispositivo umanoide usato in medicina, il che rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’addestramento dei professionisti sanitari e, di conseguenza, la qualità delle cure che essi forniscono ai pazienti”.
Una nuova frontiera per gli studenti
Questo simulatore offre nuove e sconfinate possibilità didattiche agli studenti di medicina. Ne è convinto Nicolò de Manzini, direttore del dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute dell’Università degli Studi di Trieste: “Questa scelta consente a specializzandi e studenti di medicina e infermieristica di acquisire e migliorare competenze e fiducia in un ambiente ‘protetto’ da condividere in équipe. È un’opportunità per sperimentare dinamiche di lavoro in team, gestire emergenze e affinare le capacità diagnostiche ancora prima di entrare in contatto con pazienti reali”.
La gioia del Rettore dell'Università di Trieste
Un grande onore e una gioia, da parte del Rettore dell'Università di Trieste Roberto Di Lenarda, per essere stati scelti come primo ateneo in Europa per ospitare questo incredibile strumento didattico: "Siamo i primi in Europa ad avere Hal s5301, e il nostro è un progetto ambizioso e visionario supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia che contribuirà ulteriormente a fare dell’Università di Trieste un centro di richiamo per gli studenti di tutta Italia e dall’estero”.